martedì 5 luglio 2011
acheloo viaggi: Trekking in Campania
Trekking in Campania: " Acheloo viaggi - Il sentiero degli Dei L’estate è iniziata e i ritmi, per noi che ci occupiamo di turismo, diventano sempre ..."
Trekking in Campania
Acheloo viaggi - Il sentiero degli Dei |
Nella nostra regione ci sono luoghi strabilianti, sentieri di montagna che attraversano una natura incontaminata e che offrono panorami mozzafiato. Sono sentieri che passano attraverso zone selvagge che nascondono grotte e profonde insenature, sospese a metà tra cielo e mare. Stiamo parlando del “Sentiero degli Dei”, che da Agerola arriva fino a Positano. Un percorso che dura circa 3 ore, e che è adatto per ammirare la costiera amalfitana da un altro punto di vista, e apprezzare una natura e panorami unici nel loro genere.
Ci sono poi altri percorsi naturalistici nell’entroterra campano. Sono percorsi montani che passano attraverso valli e filari di viti che s’inerpicano sulle colline, attraverso un susseguirsi di paesi medioevali arroccati sulle rocce. Siamo nella provincia di Avellino, conosciuta anche come “Verde Irpinia”, dove l’estate non è mai insopportabile, e dove alle passeggiate in una natura incontaminata, si alternano le visite alle cantine di vini famosi in tutto il mondo, che qui nascono, come il Fiano, il Taurasi, l’Aglianico, e le degustazioni presso le trattorie che ci propongono i piatti dell’antica e semplice cucina irpina.
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domenica 10 aprile 2011
Pasqua a Procida
Dopo le “pulizie di primavera”, dopo aver sistemato i cataloghi freschi di stampa e pronti per la nuova stagione, eccoci di nuovo con le nostre proposte e i nostri consigli.
Pasqua è ormai alle porte , la primavera risveglia i sensi e la natura scoppia radiosa in tutti i suoi colori. Viene voglia di partire, ma gli impegni di lavoro ancora non permettono di allontanarci per molti giorni. Eppure partire approfittando dei giorni di Pasqua, immaginando di essere in un lontano paradiso esotico, ma restando dietro la porta di casa si può!
Delle tre maggiori isole del golfo di Napoli, Procida la più piccola, è un tripudio di colori fra cielo e mare, sospesa nell’azzurro del Tirreno.
Procida è una deliziosa cittadina con una natura ancora incontaminata, che conserva gran parte del suo antico fascino dato soprattutto dal susseguirsi di strade e piazze silenziose, dalle pittoresche abitazioni affacciate sul mare o arrampicate sui bastioni rocciosi.
Le vacanze di Pasqua sono sicuramente uno dei migliori periodi per vivere l'intensità dell'isola. Le celebrazioni spirituali della Settimana Santa sono un evento molto sentito dagli isolani che partecipano con fede agli eventi religiosi della Passione. Si tratta di un momento di intenso pathos dove il sacro si mescola con la tradizione e sfocia, molto spesso, in profano.
Il Venerdì Santo è il giorno più importante. Seguendo una tradizione antica che risale addirittura al '600, vengono portati in spalla i cosiddetti Misteri, carri allegorici realizzati in segretezza, da un piccolo gruppo di Procidani.
Il mesto suono di tromba e il rullio dei tamburi segnano il passo cadenzato del corteo religioso che, partendo dal Borgo di Terra Murata giunge fino alla riva del mare, su Marina Grande, percorrendo le strette strade gremite di fedeli e turisti.
Non è possibile descrivere la particolarità dell’evento, che deve essere vissuto personalmente, mischiandosi tra la folla che gremisce le stradine. Non è possibile catturare con le parole la bellezza incontaminata del luogo. Un week end a Procida è la scelta ideale per chi vuole immergersi in questa realtà unica, poco battuta dal turismo di massa e che ha incantato scrittori e registi ovunque nel mondo.
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venerdì 4 marzo 2011
Week End a Ischia
acheloo viaggi: Week End a Ischia: " Acheloo viaggi - Ischia Nonostante il freddo gelido degli ultimi giorni, le giornate più lunghe, il sole splendente, il cielo limp..."
Week End a Ischia
Nonostante il freddo gelido degli ultimi giorni, le giornate più lunghe, il sole splendente, il cielo limpido e l’aria frizzantina, ci fanno venire voglia di mare.
Questo è il periodo giusto per passare un week end a Ischia per gustare il tiepido sole, il mare silenzioso d’inverno, per rilassarsi negli accoglienti parchi termali e godere dei servizi delle lussuose SPA, per scoprire le numerose e piccole insenature, con i suoi ristoranti caratteristici nei quali è facile apprezzare le bontà della Cucina Ischitana.
Già quando il traghetto si avvicina al porto, il turista si accorge di essere arrivato nel giardino dell’Eden. Il cielo è di un azzurro brillante, il sole si nasconde dietro una nebbiolina lieve, tutt’intorno scoppia il verde di una natura rigogliosa.
Ischia è un'isola dal fascino indiscutibile che richiama turisti da tutto il mondo; l'isola verde che fa sognare poeti e innamorati, l'isola dell'eterna primavera, con il suo mare sempre blu, con le sue spiagge, con le sue meravigliose bellezze, con il suo clima dolce, gli alberi di limoni profumati, e le verdi pinete.
Come tutte le isole del golfo di Napoli é di origine vulcanica ed anche se i suoi vulcani sono spenti da centinaia di anni, i loro fenomeni si fanno ancora sentire sotto la superficie dell'isola; basti pensare alle sabbie calde dei Maronti ed alle sorgenti termali che abbondano su tutto il territorio e e si trovano perfino dentro il mare. La sorgente con la più alta temperatura é Cava Scura con 86 gradi centigradi.
L’isola vanta origini antichissime, abitata fin dal Neolitico, fu colonizzata dai Greci, e per un lungo periodo appartenne a Gerone di Siracusa che ivi costruì la prima fortezza nel 474 a.C. Nei secoli successivi la fortezza diventò luogo di rifugio per gli ischitani, che sfuggivano ai saccheggi delle popolazioni barbare. La fortezza si trasformò così in una cittadina che si è conservata fino ai nostri giorni ed è tuttora visitabile e consente un suggestivo viaggio nella natura, nell’arte e soprattutto nella storia.
Acheloo viaggi propone diverse vantaggiose soluzioni per il tuo week end. Visita il nostro sito, oppure contattaci per ulteriori informazioni.
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giovedì 3 febbraio 2011
I viaggi di Acheloo
acheloo viaggi: I viaggi di Acheloo: "
Noi di Acheloo viaggi ci occupiamo di Incoming, ma anche di Outgoing. Vogliamo fortemente che ..."
Noi di Acheloo viaggi ci occupiamo di Incoming, ma anche di Outgoing. Vogliamo fortemente che ..."
sabato 29 gennaio 2011
acheloo viaggi: Ritorno al passato: il Grand Tour e il Miglio D'or...
Ritorno al passato: il Grand Tour e il Miglio D'or...: "Acheloo viaggi - Villa Campolieto, Ercolano Bentrovati a tutti! L’articolo che state per leggere è frutto di una lunga e approf..."
Ritorno al passato: il Grand Tour e il Miglio D'oro
Acheloo viaggi - Villa Campolieto, Ercolano |
Bentrovati a tutti!
L’articolo che state per leggere è frutto di una lunga e approfondita ricerca storica. Ci auguriamo che l’attesa sia ripagata dalle informazioni che vi forniremo e che consideriamo davvero molto interessanti.
L’area che vogliamo presentarvi, è il cosiddetto “Miglio d’oro”, il tratto di strada fiancheggiato da stupende ville settecentesche (Le Ville Vesuviane), che da Napoli arriva fino a Torre Annunziata, passando per Portici e Ercolano.
Nel ‘700 Napoli diventa il centro culturale dell'Europa illuministica, luogo che attrae per le sue bellezze naturali e per il fascino del mito e della storia.
Nel 1738 la famiglia reale dei Borboni e molte delle famiglie nobili scelgono Portici e le zone limitrofe, per costruire la nuova reggia e i palazzi aristocratici, contemporaneamente con l’inizio degli scavi di Ercolano.
Proprio in questo periodo nasce il concetto del turismo culturale moderno: per completare la propria educazione, i giovani aristocratici europei, gli intellettuali, i diplomatici, intraprendono il “Grand Tour”, viaggio d’istruzione alla ricerca delle testimonianze dell'antichità e della classicità greca e romana. Napoli rappresentava l’ultima e più affascinante tappa italiana. Giunti a Napoli, il viaggio spesso era senza ritorno perché il viaggiatore si innamorava a tal punto del luogo da decidere di rimanerci per sempre. E' il caso di Lord William Beckett, che si innamorò perdutamente di Ravello e ci rimase per sempre.
Oggi non è facile recuperare la dimensione della meraviglia e della curiosità che caratterizzava i protagonisti del Grand Tour, tuttavia si possono ancora visitare alcuni luoghi dove è possibile condividere emozioni intense come quelle descritte dal Goethe nel suo “Viaggio in Italia”:
“ (…)Non si riuscirà mai a dare un’idea veramente adeguata di questo mare, di questa baia, di questo Vesuvio di questa città con i suoi sobborghi, e coi suoi castelli, e soprattutto di quest’aria che si respira. (…) Come descrivere la magnificenza delle strade, delle piazze, dei giardini, del mare, quando sono illuminati dal plenilunio, come li vedo io illuminati stanotte? Sono preso dalla vertigine dello spazio infinito, e nel dolce incanto la mia mente va sognando cose che soltanto qui si possono sognare.” – Volfang Goethe
Per rivivere queste emozioni ripercorriamo la strada del Miglio d’oro: il Palazzo Reale di Portici, Villa Campolieto e Villa Ruggiero ad Ercolano, e tutte le altre ville limitrofe, ci riporteranno all’epoca dei Borboni e della loro corte. Non potremo mancare di visitare gli scavi archeologici di Ercolano e di Oplontis, e i famosi scavi di Pompei, per lasciarci affascinare dal mito della classicità romana.
Interessante in quest'area, il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, centro di cultura e tecnologia applicata alla storia.
Concludiamo il nostro itinerario con la salita al cono del Vesuvio, per arrivare alla causa di tanta morte e distruzione, eppure di tanta storia.
Contatteci e vi aiuteremo a progettare e vivere questo sogno.
Acheloo viaggi - Il vesuvio e scavi archeologici di Pompei |
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