sabato 29 gennaio 2011

Ritorno al passato: il Grand Tour e il Miglio D'oro


Acheloo viaggi - Villa Campolieto, Ercolano


Bentrovati a tutti!

L’articolo che state per leggere è frutto di una lunga e approfondita ricerca storica. Ci auguriamo che l’attesa sia ripagata dalle informazioni che vi forniremo e che consideriamo davvero molto interessanti.
L’area che vogliamo presentarvi, è il cosiddetto “Miglio d’oro”, il tratto di strada fiancheggiato da stupende ville settecentesche (Le Ville Vesuviane), che da Napoli arriva fino a Torre Annunziata, passando per Portici e Ercolano.
Nel ‘700 Napoli diventa il centro culturale dell'Europa illuministica, luogo che attrae per le sue bellezze naturali e per il fascino del mito e della storia.
Nel 1738 la famiglia reale dei Borboni e molte delle famiglie nobili scelgono Portici e le zone limitrofe, per costruire la nuova reggia e i palazzi aristocratici, contemporaneamente con l’inizio degli scavi di Ercolano.
Proprio in questo periodo nasce il concetto del turismo culturale moderno: per completare la propria educazione, i giovani aristocratici europei, gli intellettuali, i diplomatici, intraprendono il “Grand Tour”, viaggio d’istruzione alla ricerca delle testimonianze dell'antichità e della classicità greca e romana. Napoli rappresentava l’ultima e più affascinante tappa italiana. Giunti a Napoli, il viaggio spesso era senza ritorno perché il viaggiatore si innamorava a tal punto del luogo da decidere di rimanerci per sempre. E' il caso di Lord William Beckett, che si innamorò perdutamente di Ravello e ci rimase per sempre.
Oggi non è facile recuperare la dimensione della meraviglia e della curiosità che caratterizzava i protagonisti del Grand Tour, tuttavia si possono ancora visitare alcuni luoghi dove è possibile condividere emozioni intense come quelle descritte dal Goethe nel suo “Viaggio in Italia”:

(…)Non si riuscirà mai a dare un’idea veramente adeguata di questo mare, di questa baia, di questo Vesuvio di questa città con i suoi sobborghi, e coi suoi castelli, e soprattutto di quest’aria che si respira. (…) Come descrivere la magnificenza delle strade, delle piazze, dei giardini, del mare, quando sono illuminati dal plenilunio, come li vedo io illuminati stanotte? Sono preso dalla vertigine dello spazio infinito, e nel dolce incanto la mia mente va sognando cose che soltanto qui si possono sognare.” – Volfang Goethe

Per rivivere queste emozioni ripercorriamo la strada del Miglio d’oro: il Palazzo Reale di Portici, Villa Campolieto e Villa Ruggiero ad Ercolano, e tutte le altre ville limitrofe, ci riporteranno all’epoca dei Borboni e della loro corte. Non potremo mancare di visitare gli scavi archeologici di Ercolano e di Oplontis, e i famosi scavi di Pompei, per lasciarci affascinare dal mito della classicità romana.
Interessante in quest'area, il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, centro di cultura e tecnologia applicata alla storia.
Concludiamo il nostro itinerario con la salita al cono del Vesuvio, per arrivare alla causa di tanta morte e distruzione, eppure di tanta storia.
Contatteci e vi aiuteremo a progettare e vivere questo sogno.


Acheloo viaggi - Il vesuvio e scavi archeologici di Pompei




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