venerdì 4 marzo 2011

Week End a Ischia



Acheloo viaggi - Ischia


Nonostante il freddo gelido degli ultimi giorni, le giornate più lunghe, il sole splendente, il cielo limpido e l’aria frizzantina, ci fanno venire voglia di mare.

Questo è il periodo giusto per passare un week end a Ischia per gustare il tiepido sole, il mare silenzioso d’inverno, per rilassarsi negli accoglienti parchi termali e godere dei servizi delle lussuose SPA, per scoprire le numerose e piccole insenature, con i suoi ristoranti caratteristici nei quali è facile apprezzare le bontà della Cucina Ischitana.

Già quando il traghetto si avvicina al porto, il turista si accorge di essere arrivato nel giardino dell’Eden. Il cielo è di un azzurro brillante, il sole si nasconde dietro una nebbiolina lieve, tutt’intorno scoppia il verde di una natura rigogliosa.

Ischia è un'isola dal fascino indiscutibile che richiama turisti da tutto il mondo; l'isola verde che fa sognare poeti e innamorati, l'isola dell'eterna primavera, con il suo mare sempre blu, con le sue spiagge, con le sue meravigliose bellezze, con il suo clima dolce, gli alberi di limoni profumati, e le verdi pinete.

Come tutte le isole del golfo di Napoli é di origine vulcanica ed anche se i suoi vulcani sono spenti da centinaia di anni, i loro fenomeni si fanno ancora sentire sotto la superficie dell'isola; basti pensare alle sabbie calde dei Maronti ed alle sorgenti termali che abbondano su tutto il territorio e e si trovano perfino dentro il mare. La sorgente con la più alta temperatura é Cava Scura con 86 gradi centigradi.

Acheloo viaggi - Castello Aragonese

L’isola vanta origini antichissime, abitata fin dal Neolitico, fu colonizzata dai Greci, e per un lungo periodo appartenne a Gerone di Siracusa che ivi costruì la prima fortezza nel 474 a.C. Nei secoli successivi la fortezza diventò luogo di rifugio per gli ischitani, che sfuggivano ai saccheggi delle popolazioni barbare. La fortezza si trasformò così in una cittadina che si è conservata fino ai nostri giorni ed è tuttora visitabile e consente un suggestivo viaggio nella natura, nell’arte e soprattutto nella storia.

Acheloo viaggi propone diverse vantaggiose soluzioni per il tuo week end. Visita il nostro sito, oppure contattaci per ulteriori informazioni.



giovedì 3 febbraio 2011

I viaggi di Acheloo

acheloo viaggi: I viaggi di Acheloo: "

 Noi di Acheloo viaggi ci occupiamo di Incoming, ma anche di Outgoing. Vogliamo fortemente che ..."

sabato 29 gennaio 2011

acheloo viaggi: Ritorno al passato: il Grand Tour e il Miglio D'or...

Ritorno al passato: il Grand Tour e il Miglio D'or...: "Acheloo viaggi - Villa Campolieto, Ercolano  Bentrovati a tutti! L’articolo che state per leggere è frutto di una lunga e approf..."

Ritorno al passato: il Grand Tour e il Miglio D'oro


Acheloo viaggi - Villa Campolieto, Ercolano


Bentrovati a tutti!

L’articolo che state per leggere è frutto di una lunga e approfondita ricerca storica. Ci auguriamo che l’attesa sia ripagata dalle informazioni che vi forniremo e che consideriamo davvero molto interessanti.
L’area che vogliamo presentarvi, è il cosiddetto “Miglio d’oro”, il tratto di strada fiancheggiato da stupende ville settecentesche (Le Ville Vesuviane), che da Napoli arriva fino a Torre Annunziata, passando per Portici e Ercolano.
Nel ‘700 Napoli diventa il centro culturale dell'Europa illuministica, luogo che attrae per le sue bellezze naturali e per il fascino del mito e della storia.
Nel 1738 la famiglia reale dei Borboni e molte delle famiglie nobili scelgono Portici e le zone limitrofe, per costruire la nuova reggia e i palazzi aristocratici, contemporaneamente con l’inizio degli scavi di Ercolano.
Proprio in questo periodo nasce il concetto del turismo culturale moderno: per completare la propria educazione, i giovani aristocratici europei, gli intellettuali, i diplomatici, intraprendono il “Grand Tour”, viaggio d’istruzione alla ricerca delle testimonianze dell'antichità e della classicità greca e romana. Napoli rappresentava l’ultima e più affascinante tappa italiana. Giunti a Napoli, il viaggio spesso era senza ritorno perché il viaggiatore si innamorava a tal punto del luogo da decidere di rimanerci per sempre. E' il caso di Lord William Beckett, che si innamorò perdutamente di Ravello e ci rimase per sempre.
Oggi non è facile recuperare la dimensione della meraviglia e della curiosità che caratterizzava i protagonisti del Grand Tour, tuttavia si possono ancora visitare alcuni luoghi dove è possibile condividere emozioni intense come quelle descritte dal Goethe nel suo “Viaggio in Italia”:

(…)Non si riuscirà mai a dare un’idea veramente adeguata di questo mare, di questa baia, di questo Vesuvio di questa città con i suoi sobborghi, e coi suoi castelli, e soprattutto di quest’aria che si respira. (…) Come descrivere la magnificenza delle strade, delle piazze, dei giardini, del mare, quando sono illuminati dal plenilunio, come li vedo io illuminati stanotte? Sono preso dalla vertigine dello spazio infinito, e nel dolce incanto la mia mente va sognando cose che soltanto qui si possono sognare.” – Volfang Goethe

Per rivivere queste emozioni ripercorriamo la strada del Miglio d’oro: il Palazzo Reale di Portici, Villa Campolieto e Villa Ruggiero ad Ercolano, e tutte le altre ville limitrofe, ci riporteranno all’epoca dei Borboni e della loro corte. Non potremo mancare di visitare gli scavi archeologici di Ercolano e di Oplontis, e i famosi scavi di Pompei, per lasciarci affascinare dal mito della classicità romana.
Interessante in quest'area, il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, centro di cultura e tecnologia applicata alla storia.
Concludiamo il nostro itinerario con la salita al cono del Vesuvio, per arrivare alla causa di tanta morte e distruzione, eppure di tanta storia.
Contatteci e vi aiuteremo a progettare e vivere questo sogno.


Acheloo viaggi - Il vesuvio e scavi archeologici di Pompei




giovedì 30 dicembre 2010

acheloo viaggi: Buon inizio Anno con le nostre proposte "insolite"...

acheloo viaggi: Buon inizio Anno con le nostre proposte "insolite"...: " La Natività  Dopo la frenesia dei regali natalizi, del pranzo di Natale e delle serate tra amici a tutti i costi perché “tanto è festa”..."

Buon inizio Anno con le nostre proposte "insolite"


La Natività

Dopo la frenesia dei regali natalizi, del pranzo di Natale e delle serate tra amici a tutti i costi perché “tanto è festa”, ci prepariamo al Capodanno, la festa più attesa dell’anno. Molti decidono di aspettare all’estero la mezzanotte, nelle piazze europee o italiane più importanti, altri preferiscono restare a casa con la propria famiglia. Per tutti coloro che restano in Italia, per tutti quelli che decidono di trascorrere il Capodanno a Napoli e dintorni, dedichiamo una serie di consigli su cosa fare e cosa visitare, lontani dalla solita confusione turistica, prediligendo il gusto, l’arte, l’insolito.

Due sono in particolare gli eventi che vogliamo proporre, due possibilità per conoscere Napoli da un'angolazione diversa. Parliamo della: visita al “Presepe Dimenticato”, e “l’Aeterno Flore”.

Non tutti sanno che a Napoli c’è un'antica tradizione presepiale. Molti sono stati gli artisti che hanno scolpito piccoli capolavori d’arte, rappresentanti i figuranti del presepe. Ricordiamo tra tutti il Sammartino, grande artista del Settecento Italiano, ricordato soprattutto per il Cristo Velato, scultura di grande valore artistico. Molte delle “opere” del Sammartino, sono conservate nel Museo della Certosa di San Martino. Ed è proprio da qui che Ludovica (Guida dei Percorsi insolitamente guidati), vi accompagnerà alla scoperta delle origini, delle curiosità e i segreti del presepe napoletano, "osservando indisturbati la città dall'alto in basso!" La Certosa, infatti, fu edificata per volere di Carlo D'angiò nel 1325, sulla sommità del colle che domina tutto il Golfo e la città, e oggi è la sede di un museo che raccoglie  un patrimonio artistico, storico e architettonico di assoluto prestigio, tra cui il celebre presepe "Cuciniello"
L'Aeterno Flore è invece una visita serale teatralizzata, ambientata nelle catacombe di San Gennaro fino l'8 Gennaio. Nella suggestiva e misteriosa atmosfera del sito, gli attori rappresentano la vita di Ianuarius e raccontano storie e aneddoti. Per gruppi più numerosi è possibile anche prenotare una cena.
Per chi non vuole restare a Napoli, e preferisce visitare altro, proponiamo una romantica e affascinante passeggiata serale nel centro storico di Salerno, per ammirare le splendide "Luci d'artista", capolavori di luci e colori che incanteranno i visitatori fino a Gennaio.
Contattateci per qualsiasi informazione sugli itinerari o altro.
BUON 2011 A TUTTI!

sabato 4 dicembre 2010

acheloo viaggi: Napoli, ancora Napoli

acheloo viaggi: Napoli, ancora Napoli: " Acheloo Viaggi - Maschio Angioino, Napoli  Questa volta eravamo indecise se continuare il nostro “viaggio” partenopeo dopo tutte le ..."