sabato 4 dicembre 2010

Napoli, ancora Napoli



Acheloo Viaggi - Maschio Angioino, Napoli


Questa volta eravamo indecise se continuare il nostro “viaggio” partenopeo dopo tutte le notizie che sono circolate riguardo il problema dei rifiuti a Napoli….ci sembrava un controsenso, parlare delle meraviglie architettoniche, storiche e umane di una Napoli vestita di Natale, mentre i telegiornali e i siti web italiani e esteri, mostravano foto e video di cumuli di immondizia ovunque per le strade.

Poi abbiamo pensato che non era giusto da parte nostra, non continuare il nostro “itinerario” per le vie del centro, ci sembrava di “tradire” questa città, che suo malgrado, si trova vittima di una situazione poco piacevole e non voluta. Siamo sicure che voi tutti lettori comprenderete e non condannerete questa triste e meravigliosa città, e continuerete a scegliere di trascorrere un week-end in Campania, nonostante tutto.

Oggi vogliamo portarvi dal centro storico fino a Piazza Plebiscito. Passerete davanti innumerevoli monumenti e chiese che nascondono imprevedibili tesori, ancora sconosciuti alla maggior parte dei turisti.

Partiamo da Piazza del Gesù, dove possiamo ammirare la bellezza rinascimentale e barocca della chiesa basilicale del Gesù Nuovo, che contrasta con l’austerità gotica di Santa Chiara, all’interno della quale è possibile ammirare i resti di alcuni affreschi di Giotto e il meraviglioso chiostro maiolicato, nonché gli scavi di antiche terme romane. Il complesso di Santa Chiara, fu voluto dal re Roberto D’angiò, la cui tomba è all’interno della basilica, e dalla regina Sancia. Prima di lasciare Piazza del Gesù, possiamo ammirare l’ultimo tratto della cosiddetta “Spaccanapoli”, la strada che divide nettamente la città tra Sud e Nord, uno dei luoghi più tipici, in cui si coniugano tradizione, arte e cultura napoletana. Negozi di artigianato locale, ricchissime pasticcerie, le celebri botteghe d'arte presepiale ( in via S.Gregorio Armeno), i bar e locali notturni, che la rendono uno dei luoghi più vivaci e animati della città. Da Piazza del Gesù, attraverso Via Medina, giungiamo a Piazza Municipio. E qui la ricchezza artistica sconvolge l’occhio anche del più disattento visitatore: ovunque ci si gira sorgono monumenti e palazzi spettacolari e di grande valore artistico. A partire dal maestoso Castel Nuovo, il Palazzo Reale, la Galleria Umberto, il Teatro San Carlo, Piazza Plebiscito, la chiesa di San Francesco di Paola. Alzando gli occhi verso la collina che predomina su Piazza Municipio, notiamo la Certosa e la fortezza di San Martino, e per finire, tra il caos dei lavori e gli scavi per la metropolitana, si intravedono le rovine dell’antico porto del I secolo d.C, con un molo in pietre calcaree contenute da pali di legno, lungo il quale sono abbandonate e lasciate affondare due barche. …. Ma di tutto questo parleremo la prossima volta

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